Il direttore e il presidente della cantina di Toblino di allora nonchè Giancarlo Ciurletti e Carlo Bleggi, nel 1965 decisero di mettere da parte più o meno 100 bottiglie per ogni annata di Vino Santo.
Ieri ho assistito alla ritappatura e poi alla degustazione di questi meravigliosi tesori, tre annate della degustazione sono state prodotte da mio padre, 1965, 1971 e 1978
L’operazione è avvenuta alla presenza del notaio Guido Falchi Massida della Confraternita della Vite e del Vino di Trento e il “Gran Maestro” della stessa Confraternita Enzo Merz
Un ringraziamento al Direttore Giannantonio Pombeni